Sabato 12 il Tavolo di lavoro tecnico per riflettere sulla la figura dell'infermiere di comunità e premiare i migliori progetti
Sabato 12 giugno a Savona è in programma la tappa Ligure del 2° Congresso nazionale FNOPI che quest’anno, per rispettare le normative anticovid ha dovuto rinunciare alla forma tradizionale del convegno e si è fatto itinerante trasformandosi in un fitto calendario di incontri tecnici, con un numero di partecipanti limitati, organizzati lungo tutto il territorio nazionale.
L’incontro di apertura si è tenuto a Firenze il 12 maggio, la seconda tappa si terrà nel Nord ovest nelle giornate dell’11 e 12 Giugno con tre appuntamenti quasi simultanei in Lombardia, Piemonte e Liguria sul tema di grande attualità “Infermieristica di prossimità per un sistema salute più giusto ed efficace”.
L’appuntamento ligure è previsto a Savona questo sabato, dalle ore 10.00 alle 13.00 presso la Fortezza del Priamar, con un Tavolo di Lavoro congiunto FNOPI-OPI-ASL 2. All’incontro sarà presente il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa e per Regione Liguria il presidente della commissione Sanità Brunello Brunetto.
Sarà l’occasione per premiare alcune eccellenze infermieristiche della Liguria primo fra tutti la figura dell’infermiere di famiglia e di comunità.
“Riteniamo che sia proprio questo il momento strategico per lanciare e sostenere questo nuovo modello di assistenza di prossimità, capace di garantire cure efficaci, efficienti e di qualità. Un modello che prevede un forte intreccio tra intervento sanitario e intervento sociale e che permette al cittadino di scegliere la propria casa quale luogo privilegiato, sicuro e protetto in cui ricevere le cure di cui ha bisogno.” sono le parole di Barbara Mangiacavalli, Presidente FNOPI.
I progetti premiati in Liguria:
In Liguria, dove le aree interne si caratterizzano per l’elevata presenza di over 65 (mediamente oltre il 35%), si è partiti dalle zone più lontane dagli ospedali, come il Parco dell'Antola e ora l'area Beigua-Sol (ASL 3), dove grazie a un accordo di programma quadro, è previsto l'inserimento per un periodo di 3 anni della figura dell’IFeC per aiutare gli anziani a vivere autonomamente al proprio domicilio attraverso una prevenzione innovativa: attraverso visite periodiche l’infermiere, con il coinvolgimento attivo dei medici di medicina generale, valuta i fattori di rischio, attiva misure di assistenza sanitaria e/o sociale e promuove sani stili di vita.
La ASL 2 - distretto delle Bormide - ha a sua volta avviato un progetto per intercettare i bisogni di salute, ritardare l’ospedalizzazione e favorire l’educazione sanitaria, grazie a team multiprofessionali, piani assistenziali personalizzati e intensa attività di follow up. Nel distretto Savonese Sassello, al fine di consolidare e implementare soluzioni innovative per migliorare i servizi essenziali alla cittadinanza nei comuni di Sassello e Urbe (caratterizzati da bassa densità demografica e distanza elevata dalle strutture ospedaliere), l'Azienda ha messo in atto una strategia per incentivare la presenza dell’IFeC e il servizio di telemedicina.
Infine, il progetto “Le tappe della prevenzione”, promosso da ASL 4, verrà implementato presumibilmente nel mese di luglio 2021, compatibilmente con l’andamento della pandemia. Attraverso l’impiego di un ambulatorio mobile adeguatamente attrezzato, l’IFeC effettuerà una serie di valutazioni per la prevenzione del rischio cardiovascolare. Il tour, con partenza presumibilmente da una nota località turistica del territorio, toccherà i comuni di Mezzanego, Borzonasca, Rezzoaglio, Santo Stefano d’Aveto e Varese Ligure.