Sono partiti nove giorni fa i lavori per la sostituzione di uno dei due tomografi a risonanza magnetica ad alto campo, in uso presso l'Ospedale San Paolo di Savona, e ieri si è giunti alla definitiva rimozione del vecchio magnete Philips Achieva.
Questo intervento, interamente finanziato con fondi PNRR, rappresenta un significativo passo avanti per il presidio ospedaliero che verrà dotato di una macchina di nuova generazione tecnologica, di tipo digitale ad elevato numero di canali e a ridotto contenuto di elio (circa 8 litri) con intensità di campo pari a 1,5 T (magnete superconduttore, di tipo chiuso, "big bore") sempre di produzione Philips. Il nuovo sistema sarà in grado di effettuare esami diagnostici su tutti i distretti corporei con elevata precisione e tempi ridotti rispetto ad analoghi sistemi diagnostici di vecchia generazione.
La rimozione del vecchio magnete ha comportato una serie di operazioni complesse e articolate. Inizialmente, è stato necessario ridurre gradualmente il campo magnetico, in collaborazione con il produttore dell'apparecchio; dopo questa fase, il macchinario è stato smontato; successivamente, per permettere l'estrazione del magnete dai locali ospedalieri, si è resa necessaria la rimozione di parte della gabbia di Faraday, l'abbattimento di un muro interno e di una porzione di muro esterno. Il magnete, dal peso di 3.000 kg, è stato infine rimosso e movimentato mediante l'utilizzo di un’autogru.
L’installazione del nuovo tomografo richiederà un intenso lavoro di preparazione, inclusi interventi sugli impianti meccanici, elettrici e speciali, oltre ad adeguamenti architettonici e alla gabbia di Faraday che ricondizioneranno al meglio anche parte dell'impiantistica al servizio della seconda risonanza 1,5 T, non oggetto di sostituzione. Queste attività comporteranno oltre cinque mesi di lavori, al termine dei quali la nuova risonanza magnetica potrà essere messa in esercizio, a disposizione della cittadinanza.
L'ammodernamento sostanziale dell'impianto RM rappresenta un'importante evoluzione per l'Ospedale San Paolo, migliorando significativamente la qualità delle prestazioni diagnostiche offerte e garantendo ai pazienti scansioni più accurate e dettagliate, e testimonia l'impegno di ASL2 nel miglior utilizzo dei fondi PNRR.