Si terrà sabato 12 aprile il convegno “Area Critica in Medicina Interna” dedicato alle novità nella gestione del Paziente Critico di Medicina Interna e Medicina d’Emergenza-Urgenza. Un'importante occasione di aggiornamento e confronto multidisciplinare, rivolta a medici chirurghi e infermieri impegnati nella gestione del paziente critico.
L’obiettivo principale dell'incontro, che vedrà la partecipazione di relatori esperti e professionisti provenienti da diversi ambiti specialistici, è promuovere un approccio globale e multiprofessionale, orientato a garantire una diagnosi sempre più precoce e l’esecuzione di manovre interventistiche direttamente al letto del paziente, così da migliorare in modo significativo gli esiti clinici e l’efficacia dei percorsi di cura.
“La gestione del paziente critico – afferma il dott. Nathan Artom Responsabile scientifico dell’evento e Responsabile della Struttura Semplice Area Critica Medicina Interna 1 dell’Ospedale San Paolo di Savona – richiede una risposta immediata, coordinata e altamente specializzata. Grazie alla collaborazione tra professionisti è possibile intervenire in modo più efficace, riducendo tempi e complicanze. Sono necessarie decisioni rapide e condivise. L’impiego di strumenti diagnostici avanzati, come l'ecografia bedside, uniti alla collaborazione tra specialisti, sono oggi essenziali per migliorare gli esiti clinici e garantire cure tempestive, sicure e appropriate” .
Il convegno si propone dunque come un momento di confronto e aggiornamento fondamentale per tutti gli operatori sanitari coinvolti in prima linea nella cura del paziente critico. Sarà anche un’occasione per riflettere su nuovi modelli organizzativi e sull’importanza della formazione continua per affrontare con efficacia le sfide poste dalla medicina moderna.
L’evento è organizzato con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi di Savona e della Società scientifica FADOI di Medicina interna.