Il giorno 19 Ottobre verso la fine turno lavorativo uno Specialista Ortopedico ha accusato malessere sul luogo di lavoro ed è stato sottoposto a tampone rinofaringeo per la ricerca di SARS-COV-2, il quale ha dato esito positivo.
A tutela della salute di Dipendenti e pazienti sono state immediatamente attivate le procedure Aziendali previste in tali casi:
- sanificazione dei locali nei quali l’operatore ha prestato servizio;
- tracciamento dei contatti dalle entro 72 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi
- esecuzione di tampone rinofaringeo a tutti gli operatori che hanno avuto contatti con il Medico e ai pazienti che il medico ha seguito nel corso della sua attività di specialista presso l’ospedale.
- sospensione dei ricoveri, sia in elezione che in urgenza presso il reparto di Ortopedia e Traumatologia;
- sospensione dell’attività chirurgica, in elezione ed in urgenza, le urgenze ortopediche temporaneamente dirottate presso l’ospedale di Pietra Ligure;
- sospensione delle dimissioni dei pazienti, in attesa dell’esito di due tamponi negativi eseguiti a distanza di almeno 24 ore uno dall’altro;
Si sottolinea che all’interno degli spazi ospedalieri, gli operatori prestano servizio con i Dispositivi di protezione individuale e i degenti sono dotati di mascherina chirurgica.
Al 21 Ottobre le attività di tracciamento dei contatti messe prontamente in atto dalla Direzione Medica e dalla Medicina del lavoro, hanno permesso di identificare 3 pazienti ricoverati nella reparto di Ortopedia e Traumatologia, positivi ma asintomatici e 2 operatori sanitari, anche loro asintomatici.
Al momento i tamponi molecolari sulla restante equipe medica hanno dato esito negativo, sia per quanto riguarda gli ortopedici che i fisiatri. Negativi anche i fisioterapisti che hanno seguito i pazienti all’interno della struttura, gli operatori sanitari fino ad ora testati e i restanti 33 pazienti. Continuano le attività di tamponamento sui restanti operatori.