Struttura Complessa Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza Levante afferente al Dipartimento emergenza e accettazione
Direttore: Dott.ssa Grazia Guiddo (sostituto)
Coordinatore: Dott.ssa Francesca Gargiuli
Staff
Ospedale San Paolo - Savona
- Dott.ssa Grazia Guiddo Responsabile S.S. Sale Visita e Gestione organizzativa del politrauma
- Dott.ssa Martina Accornero
- Dott.ssa Beatrice Borreani
- Dott.ssa Antonella Fornarino
- Dott. Nemo Gandolfo
- Dott. Marco Licenziato
- Dott.ssa Pierangela Minuto
- Dott.ssa Elisa Molinari
- Dott.ssa Maria Panariello
- Dott.ssa Federica Pirisi
- Dott.ssa Piera Polletti
- Dott.ssa Maria Beatrice Spinola
- Dott. Francesca Calcagno - 118 Emergenza Territoriale
- Dott. Stefano Curciarello - 118 Emergenza Territoriale
- Dott. Federico Giusto - 118 Emergenza Territoriale
Fanno parte del personale operativo:
- 57 infermieri oltre al coordinatore
- 29 OSS
- 1 operatore addetto ad attività amministrativa
Sede-ubicazione
Ospedale San Paolo - Savona
Ospedale San Giuseppe - Cairo Montenotte - Punto di primo intervento (Ppi)
Contatti
Pronto Soccorso 019 840 4963 - email:
Osservazione Breve Intensiva (OBI) - Medicina d’Urgenza: 019 840 4274
Direttore Struttura: dott. Grazia Guiddo - email:
Coordinatore: Dott.ssa Francesca Gargiuli 019 840 4528 - email:
Attività del reparto
La Struttura è articolata in Pronto Soccorso, Punto di Primo Intervento, Osservazione Breve Intensiva e Medicina d’Urgenza.
Il Pronto Soccorso e il Punto di Primo Intervento forniscono un primo e rapido inquadramento diagnostico orientato alla identificazione delle condizioni cliniche che comportano rischio per la vita o per la funzione di un organo attraverso:
- Adozione dei primi interventi terapeutici mirati in particolare alla stabilizzazione dei pazienti a rischio.
- Attivazione di percorsi assistenziali intraospedalieri o di rete per le situazioni di emergenza: Infarto miocardico acuto e Sindrome coronarica acuta, Stroke: Ictus cerebri ischemico e/o emorragico, Traumi maggiori, Emergenze cardiochirurgiche, Grandi ustionati.
- Selezione dei pazienti che necessitano ricovero con scelta del livello di intensità assistenziale.
- Rinvio a domicilio con le indicazioni per le eventuali successive fasi assistenziali e le prenotazioni di visite successive necessarie al completamento dell’iter diagnostico.
La mission dell'Osservazione Breve Intensiva è quella di mantenere in osservazione intensiva quei pazienti per i quali non è possibile prendere una decisione di esito (dimissione o ricovero) nell'arco delle prime 4-6 ore dall'arrivo in PS e che pertanto necessitano di un periodo più lungo di valutazione per il raggiungimento della miglior appropriatezza possibile nei ricoveri e nelle dimissioni.
In questa area, collocata in uno spazio attiguo al PS cui è funzionalmente collegata e dotata di monitor cardiologici, vengono svolte le seguenti funzioni:
- Osservazione clinico-strumentale
- Approfondimento diagnostico
- Completamento e verifica di efficacia della terapia eseguita in urgenza
La Medicina d'Urgenza è un reparto di ricovero a medio-alta intensità di cure con degenza media inferiore alle 72 ore nel quale avviene:
- gestione di pazienti instabili o a elevato rischio di instabilità che necessitano di un periodo prolungato di stabilizzazione/osservazione prima della decisione riguardo al livello di intensità assistenziale del ricovero.
- gestione di pazienti con problemi clinici diversi e di diversa complessità, anche traumatologici e tossicologici, il cui iter diagnostico-terapeutico d'urgenza non è esauribile nelle poche ore a disposizione della gestione di Pronto Soccorso e OBI.
Modalità di accesso al reparto
L'accesso al Pronto Soccorso può avvenire autonomamente o su richiesta del Medico di Medicina Generale. L'accesso alle sale visita è regolato dal Triage.
In seguito alla pandemia dovuta al Covid-19, sono stati identificati due ingressi separati e percorsi interni distinti per pazienti con sintomi sospetti per infezione da Covid-19 e pazienti non sospetti.
L'accesso ai percorsi è regolato dal Pretriage situato all’interno della camera calda del Pronto Soccorso. L’infermiere deputato al Pretriage, compilata una check list di sintomi eventualmente compatibili con sospetta infezione da Covid.19, destina il paziente al percorso appropriato.
Il Triage è una attività svolta da un infermiere specificamente formato, e si articola in:
- Registrazione anagrafica del paziente e del motivo di accesso
- Breve anamnesi infermieristica e rilevazione dei parametri vitali
- Attribuzione di un codice di priorità di accesso alla visita medica
- Rivalutazione del paziente durante l’attesa
Codice rosso
Precedenza Assoluta - Patologie immediatamente pericolose per la vita. Tutte le risorse necessarie sono concentrate sul paziente.
Codice arancione
Patologie potenzialmente pericolose per la vita. Può verificarsi una breve attesa solo in presenza di altri pazienti in immediato pericolo di vita.
Codice azzurro
Condizioni stabili, prestazioni potenzialmente complesse.
Codice verde
Patologie che non minacciano le funzioni vitali. I pazienti verranno visitati subito dopo i casi più urgenti, anche se questi sono giunti successivamente.
Codice bianco
Situazioni che non presentano carattere d’urgenza. I pazienti saranno comunque visitati, ma dopo gli altri. L’attesa potrebbe prolungarsi anche per qualche ora e la prestazione è soggetta alla partecipazione alla spesa sanitaria (ticket) in base alla normativa vigente.
Documenti-modulistica
Brochure sull'organizzazione del Pronto Soccorso - OBI
Questionario Customer Satisfaction viene consegnato in OBI - Medicina d’Urgenza
Altre informazioni
Nella sala d'attesa del Pronto Soccorso sono presenti TV e WiFi free.
Posto di Polizia attiguo alla sala d’attesa dalle 7 alle 13 dei giorni feriali.
Orario ricevimento medici
Sospesi fino a nuove disposizioni. Il Medico responsabile del paziente contatterà i familiari per comunicare le condizioni cliniche