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L'Assessore Gratarola insieme ad altre autorità regionali, provinciali e locali in Valbormida per visitare i servizi attivati di recente da ASL 2

Riabilitazione extraospedaliera residenziale

Si comincia nel primo pomeriggio presso il Presidio sanitario di Cairo, la presentazione ufficiale della Riabilitazione extraospedaliera residenziale.

Il reparto di "Riabilitazione Extraospedaliera Residenziale (RER)" si inserisce nel ventaglio di offerte che l'Ospedale di Comunità di Cairo Montenotte mette a disposizione dell'utenza. Dotato attualmente di 10 posti letto ulteriormente incrementabili, offre prestazioni riabilitative estensive e rappresenta un ponte di congiunzione tra Ospedale e Territorio con possibilità di accesso anche dal domicilio previa visita fisiatrica.

Nella Struttura vengono erogate prestazioni riabilitative per esiti di patologie post-acute neurologiche, ortopediche o di alta genesi che abbiano determinato una disabilità ancora modificabile. Si interviene inoltre con modalità proattiva secondo la Medicina di Iniziativa verso soggetti a rischio di sviluppo di disabilità. Progetti riabilitativi mirati vengono anche dedicati a soggetti con patologie degenerative e quindi nell'ambito della così detta "cronicità".
La Struttura è dotata di due medici fisiatri, fisioterapisti, infermieri, logopedista ed operatori sociosanitari che attuano progetti riabilitativi individuali mediante lavoro di Team.

La RER è stata concepita come ponte di congiunzione tra Ospedale e Territorio immaginando finalmente di riempire quell’area grigia che va da ospedale a domicilio attraverso una presa in carico del paziente e della famiglia.

Nirvana

Sempre in ambito riabilitativo verrà presentato oggi "Nirvana" una tecnologia innovativa che sfruttando la realtà virtuale permette di agire su problematiche motorie, cognitive e dell'equilibrio sia dell'adulto che del bambino.

Il sistema consente una completa immersione visiva e uditiva in una realtà virtuale senza l'impedimento di visori, guanti e sensori. Non vengono impiegati simulatori (avatar) e il paziente può utilizzare i propri ausili come deambulatore, carrozzina, stampelle.
La natura ludica delle attività e la ricchezza dei feedback sensoriali stimolano proattivamente il paziente che diventa protagonista attivo del proprio trattamento ricevendo così una forte spinta motivazionale.
È basato su un dispositivo optoelettronico a raggi infrarossi che crea un'ambientazione a parete o a pavimento, nella quale il paziente interagisce con gli stimoli attraverso il movimento. È pilotabile attraverso un applicazione web-based compatibile con qualsiasi dispositivo. È disponibile una libreria di esercizi per gli arti inferiori, gli arti superiori e tronco con appositi feedback acustici e visivi.

Ciascun esercizio può essere personalizzato per livello di difficoltà, velocità di esecuzione e modalità di utilizzo. Gli esercizi sono studiati per stimolare e sviluppare insieme al movimento anche i processi cognitivi per favorire il recupero dell'attenzione, la percezione del movimento e le capacità di risolvere i problemi. Per queste caratteristiche trova indicazione anche per il trattamento dei bambini con difficoltà psicomotorie.

Durante gli esercizi proposti, il sistema misura e fornisce indici significativi dei progressi del paziente, sia in tempo reale che successivamente attraverso report di facile interpretazione. I dati possono essere raccolti in un report finale che viene creato per monitorare l'avanzamento del programma terapeutico.

Ambulatorio infermieristico di prossimità

Il programma della giornata prosegue con l'inaugurazione del primo Ambulatorio infermieristico di prossimità ad Altare, in Via Cesio,78.

Tale ambulatorio è un modello organizzativo in grado di garantire risposte appropriate ai bisogni di assistenza infermieristica della popolazione e rappresenta un punto strategico del sistema delle cure operando in stretta connessione con i Medici di Medicina Generale e la rete dei servizi.
I cittadini potranno recarsi negli ambulatori di prossimità per effettuare rilevazione di parametri, medicazioni, terapia iniettiva, fasciature e bendaggi, gestione di enterostomie e per ricevere eventuali altre prestazioni che, sulla base dei bisogni rilevati durante l'attività risultino necessarie. Potranno anche avere informazioni utili sui percorsi sanitari offerti da Asl 2.

Questo servizio è stato pensato per assicurare ai cittadini la disponibilità di prestazioni sanitarie erogabili in loco, al fine di ridurre, per quanto possibile, il ricorso a spostamenti fuori Comune.

L'Ambulatorio di Altare sarà inizialmente attivo il primo ed il terzo venerdì del mese dalle 13.30-16.30. Si potrà accedere telefonando al n. 019.500 9441 dalle 12.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì o recandosi direttamente nelle sede di Via Cesio 78 negli orari di apertura.
L'assistenza infermieristica territoriale intende integrarsi con l'assistenza specialistica, con l'assistenza ospedaliera, con i Medici di Medicina Generale, con i servizi sociali per assicurare la presa in carico, la continuità di cura, l'integrazione socio-sanitaria, la promozione della salute e la prevenzione delle malattie.

ASL 2 ha previsto nei prossimi mesi l'apertura di ambulatori infermieristici di prossimità in ogni distretto privilegiando le zone particolarmente decentrate e distanti dalla rete dei servizi, grazie alla collaborazione e alla sinergia con i vari Comuni interessati.
A quello di Altare seguirà l'apertura di altri ambulatori nel Distretto Bormide (Mallare, Piana Crixia, Giusvalla, Bardineto, Bormida); nel Distretto Savonese (Pontinvrea; Stella, Urbe); nel Distretto Albenganese (Andora, Arnasco, Cisano sul Neva, Garlenda), nel Distretto Finalese(Toirano, Noli, Calice Ligure, Tovo)

"L'ospedale san Giuseppe di Cairo – dichiara l'Assessore Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola - oggi traccia un primo bilancio del polo riabilitativo riaperto da metà dicembre con 10 posti letto e con 24 pazienti seguiti fin qui con attività extra ospedaliera residenziale.
Ma questa giornata è stata anche l'occasione per presentare la grande novità della stanza "Nirvana", una app riabilitativa di tipo fisico- cognitivo nella quale il paziente, attraverso il gioco, riesce a fare esercizi sia per il miglioramento delle proprie condizioni fisiche sia per quelle intellettive. Con questo sistema tecnologico la persona impara a compiere movimenti che potranno poi essere proseguiti a casa.
Il polo riabilitativo di Cairo è una struttura che ha un flusso biunivoco ricevendo pazienti nelle fasi post acute dagli ospedali e anche pazienti provenienti dal domicilio laddove le condizioni cliniche richiedano sedute riabilitative. È l'ennesimo segnale dell'impegno della sanità ligure nei confronti di questo ospedale, baricentrico nella vallata, in grado di fornire numerose e variegate risposte per la popolazione. Ma l'attenzione per la vallata è testimoniata anche dall'apertura del nuovo ambulatorio infermieristico di prossimità ad Altare, il primo di un progetto che rende la Valbormida capofila della riorganizzazione sanitaria del territorio ligure prevista dal Pnrr".

Il Direttore Generale di ASL 2 Marco Damonte Prioli esprime la propria soddisfazione per questi nuovi ed importanti traguardi che pongono il Presidio di Cairo e la rete dei Distretti al centro della risposta ai bisogni dei cittadini.
Stessa soddisfazione è manifestata dal Direttore Socio Sanitario dott.ssa Monica Cirone e dal neo Direttore di Distretto dott. Luca Corti che da tempo lavorano per l’implementazione dei servizi territoriali dedicati alla popolazione valbormidese.

Pubblicato: 03 Febbraio 2023