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La collaborazione tra i reparti di Medicina dell’Asl2 e il Liceo Scientifico savonese permette ai giovani di entrare in contatto con la realtà ospedaliera attraverso incontri con medici, infermieri e operatori socio-sanitari del Dipartimento Medico

"Un cammino che ci proietta verso il futuro con solide basi e grande entusiasmo." È con queste parole che alcuni studenti del Liceo Orazio Grassi di Savona hanno descritto l’esperienza vissuta all’interno del reparto di Medicina dell’Ospedale San Paolo. 

Si tratta della collaborazione tra i reparti di Medicina dell’Asl2 e il Liceo Scientifico savonese, un’iniziativa che permette ai giovani di entrare in contatto con la realtà ospedaliera attraverso incontri con medici, infermieri e operatori socio-sanitari del Dipartimento Medico.

Gli studenti coinvolti fanno parte del percorso di "Biologia con curvatura biomedica", un indirizzo che fornisce loro solide basi teoriche e scientifiche. Grazie a questa esperienza diretta nei reparti e negli ambulatori, hanno potuto osservare sul campo le nozioni apprese in classe, confrontandosi con la complessità e la dinamicità del mondo sanitario.

"Il percorso biomedico, ormai attivo da tre anni nel liceo, ha permesso ai nostri studenti di venire a contatto con le strutture sanitarie locali e di sentire la voce di decine di medici specialisti in diversi settori. Siamo stati accolti a braccia aperte dal personale sanitario di numerosi reparti, sempre disponibile, entusiasta e appassionato. Una grande opportunità che circa 90 ragazze e ragazzi stanno cogliendo, aderendo con impegno e facendosi coinvolgere dalle attività proposte" - ha dichiarato la Dirigente scolastica, Prof.ssa Daniela Ferraro.

L’inserimento degli studenti nelle strutture ospedaliere rientra in un più ampio progetto di orientamento scolastico promosso dall’Asl2, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani verso le professioni sanitarie e affrontare il tema della loro crescente carenza.

"Abbiamo accolto con entusiasmo questo progetto perché vogliamo mostrare ai ragazzi la realtà della nostra Asl e far loro intravedere uno spaccato autentico della vita ospedaliera. Il nostro obiettivo è avvicinare sempre più giovani alle professioni sanitarie, trasmettendo loro la passione per un lavoro tanto impegnativo quanto straordinario" - spiegano le Dott.sse Paola Gnerre e Lara Rebella, direttori dei reparti di Medicina Interna 1 e 2.

"Vogliamo che si innamorino di questa professione, che, nonostante le difficoltà quotidiane, resta una delle più belle e gratificanti" - aggiunge la Dott.ssa Sandra Buscaglia, tra i medici che hanno seguito il progetto con dedizione.

L’importanza di iniziative come questa è sottolineata anche dalla Direzione Sanitaria dell’Asl2: "È fondamentale adottare strategie che facilitino e stimolino le scelte degli studenti verso le professioni sanitarie, anche attraverso il confronto con i nostri operatori e i contesti lavorativi in cui operano. Ringrazio tutto il personale sanitario che si è impegnato con entusiasmo in questo progetto, dimostrando ancora una volta la passione e la dedizione con cui quotidianamente si prendono cura della salute della comunità" - conclude la Dott.ssa Bruna Rebagliati, Direttore Sanitario dell’Asl2.

Questa esperienza rappresenta quindi un’importante occasione di crescita per gli studenti, avvicinandoli a una professione che, mai come oggi, necessita di nuove energie e vocazioni.

Alcune testimonianze degli Studenti del percorso biomedico - Liceo scientifico Orazio Grassi https://www.liceograssi.edu.it/pagine/percorso-biologia-con-curvatura-biomedica-1 

Stiamo portando avanti un percorso straordinario nell’ambito biomedico, che unisce in modo armonioso teoria e pratica. Da un lato, l’approfondimento teorico ci permette di comprendere a fondo i principi scientifici alla base delle tecnologie e delle metodologie più avanzati, dall’altro, l’esperienza pratica ci permette di applicare queste conoscenze in contesti reali, arricchendo le nostre competenze e rafforzando la nostra capacità di contribuire a questo settore innovativo e in continua evoluzione. Un cammino che ci proietta verso il futuro con solide basi e grande entusiasmo.
Emma Rostirolla e Lucrezia Tino 3H, Francesca Cassinelli e Anna Maria Valli 3E

Apprezziamo queste lezioni perchè sono interessanti ed educative per chi ha passione verso le materie biomediche. Abbiamo visto grande dedizione da parte dei medici e, proprio per questo motivo, aspiriamo a diventare come loro.
Camilla Zazzara 3C e Giulia Gaggero 3F

E’ stato molto interessante vedere come lavorano gli operatori del pronto soccorso, luogo in cui ogni secondo conta e l’efficienza è fondamentale. Per molti di noi essere medico è un sogno e poter conoscere e fare domande a coloro che questo sogno lo hanno realizzato è stato molto stimolante.
Chiara Cane 3G

Nell’attività che abbiamo svolto in ospedale siamo entrati a contatto con la realtà ospedaliera a 360 gradi, osservando semplici ma fondamentali procedure giornaliere come il cambio di una sacca di sangue e il prelievo. Abbiamo trattato l’importanza dell’ordine all’interno del reparto di medicina interna necessario per non fare banali ma letali errori (es, attribuire la sacca di sangue al corretto destinatario che dev’essere chiaramente identificabile). L’aspetto più importante che ho trovato in questa visita non è tanto l’aver appreso le procedure in sé, ma avere avuto l’occasione di osservare le persone che sono a contatto con questa realtà, persone che ci hanno dato un importante esempio di passione e dedizione che ci può aiutare nella nostra scelta universitaria. Ringraziamo tutto il personale per averci dedicato il loro tempo.
Giulia Boero 4B
 
Noi studenti della 4^H del Liceo Scientifico Orazio Grassi frequentanti la seconda annualità del percorso biomedico, abbiamo avuto l’occasione di visitare il reparto di medicina interna dell’ospedale di Savona. La visita è stata molto interessante, perché è stata un’opportunità per capire più nel concreto il ruolo di ogni figura professionale presente e conoscere in modo preciso il funzionamento di ognuno degli apparecchi utilizzati. Abbiamo avuto occasione di vedere anche come funziona un ecografo e come si fa un prelievo di sangue. Grazie a quest’esperienza conosciamo meglio la routine ospedaliera e abbiamo capito quanto sia importante ognuna delle figure professionali che abbiamo incontrato; ciò sarà utile per una scelta più consapevole del nostro percorso futuro.
Federico Cabona, Aurora Carlevarino, Giada Furfaro, Alice Geraci, Riccardo Pozzati, Sofia Proietti, Edoardo Rossi e Valeria Zunino 4H

Pubblicato: 13 Febbraio 2025