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Descrizione del servizio

L’operatore economico che intende intraprendere un’attività riconducibile alla pratica della Riproduzione animale deve ottenere un’apposita autorizzazione alla S.S.D.- I.A.P.Z.

Attività svolte dalla S.S.D.- I.A.P.Z.

La struttura IAPZ ha competenze in merito alla vigilanza e controllo sulla riproduzione animale e sulle attività connesse attraverso le seguenti attività:

  • rilascia pareri igienico-sanitari per l'autorizzazione delle strutture;
  • vigila sul mantenimento di adeguate misure igieniche e sanitarie nelle strutture stesse, che vi sia garanzia del rispetto del benessere animale e la presenza di personale tecnicamente preparato.

L’ attività viene svolta presso centri di produzione di sperma, centri di produzione embrioni, centri di fecondazione aziendale, impianti di monta naturale. 

Destinatari del servizio

  • gestori stazioni di monta naturale pubblica e/o privata;
  • centri di produzione di materiale seminale fresco, refrigerato e congelato e/o di embrioni;
  • recapiti di materiale seminale;
  • Medici Veterinari e operatori che esercitano la fecondazione artificiale e il trapianto embrionale. 

Informazioni sui requisiti

Strutturali 

Le strutture in esame devono disporre di :

  • locali ed attrezzature adeguate al prelievo e preparazione del materiale seminale fresco, refrigerato o congelato e/o embrioni;
  • locali per la detenzione degli animali e per lo svolgimento delle attività di riproduzione;
  • nulla osta igienico-sanitario;
  • presenza personale idoneo alle specifiche mansioni. 

Dei riproduttori maschi

I riproduttori maschi della specie bovina, bufalina, suina, ovina, caprina ed equina per essere adibiti alla riproduzione devono:

  • risultare iscritti al Libro Genealogico o al Registro Anagrafico o al Registro dei suini riproduttori ibridi;
  • essere identificati secondo la normativa vigente;
  • soddisfare le condizioni indicate negli artt. 1, 4, 5 e 18 del D.M. 403/2000. 

Inoltre tali soggetti dovranno essere sottoposti a esami per la ricerca di malattie infettive diverse in base alla specie che dovranno avere esito negativo (nello specifico lo stallone sia equino che asinino dovranno essere testati tra il 01/09 e il 31/12 di ogni anno per essere ammessi alla stagione di monta dell’anno successivo). La prevenzione della diffusione di malattie negli animali trasmesse per via sessuale viene così perseguita attraverso il controllo dei requisiti sanitari previsti per l’esercizio delle attività che rientrano nell’ambito della “Riproduzione animale”. Tale attività viene svolta da Personale appartenente alla S.C. Sanità Animale.

Come procedere per l’attivazione dei suddetti centri

Le autorizzazioni per le attività sopra citate vengono rilasciate direttamente dal Settore Ispettorato Agrario Regionale competente per territorio ( Savona – Corso Italia, 1).
A tal fine dovrà essere utilizzata apposita modulistica reperibile nella sezione zootecnia del portale regionale dell’agricoltura www.agriligurianet.it.
Si consiglia in ogni caso di contattare l’Ispettorato Agrario Regionale per ricevere più dettagliate informazioni.

Le autorizzazioni possono essere revocate in qualsiasi momento venga verificata una inadempienza alle condizioni prescritte per il rilascio.
Le autorizzazioni inerenti stazioni di monta, centri di fecondazione artificiale, produzione di materiale seminale e di embrioni hanno una validità di 5 anni.
La sede legale dell’utente che attiverà uno dei suddetti centri dovrà ricadere nel territorio di competenza dell’ASL 2 Liguria (Savonese).

Normativa di riferimento

  • Legge n. 30 del 15 gennaio 1991 - Disciplina della riproduzione animale (requisiti sanitari per i riproduttori maschi adibiti alla monta naturale)
  • Decreto 13 gennaio 1994, n. 172 - “Regolamento di esecuzione della Legge n. 30 del 15 gennaio 1991”
  • Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 19 luglio 2000, n. 403 - Approvazione del nuovo regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991, n.30, concernente disciplina della riproduzione animale
  • D.G.R. 16 novembre 2001, n. 1322; D.G.R. del 2016, n. 1328 - Disposizioni applicative regionali sulla "Disciplina della riproduzione animale”
  • D. Lgs. n. 132 del 27 maggio 2005 sugli scambi intracomunitari del seme di specie bovina
  • D. Lgs. 11/05/2018, n. 52 relativo alla Disciplina della riproduzione animale
  • Reg.(UE) 2016/1012 dell'8 giugno 2016 

Modulistica

Reperibile sul sito di www.agriligurianet.it

Tariffa per il sopralluogo di verifica dei requisiti

Attestazione di pagamento sulla base di quanto previsto dal tariffario regionale (tariffa su base oraria).
Il versamento andrà effettuato su c/c postale n. 11674181 o su c/c BANCO POSTA IT64I0760110500000011674181 intestato a: ASL 2 Liguria - Diritti Veterinari Servizio Tesoreria.

Ultima modifica: 12 Novembre 2024